Cosa bolle in pentola.
Il Workshop Marcaclac, la fucina dei mobili evoluti, è un posto decisamente particolare.
Lo spazio non è molto e sicuramente troppo piccolo per contenere tutte le realizzazioni progettuali che abitano la testa di Sergio. In questo luogo spesso accade che più attività si intersechino e che strani elementi strutturali compaiano, quasi dal nulla, ad occupare lo spazio. Strutture gigantesche e piccoli elementi meccanici, manufatti lignei con misure degradanti sovrapposti e pannelli ordinatamente impilati con improbabili forme in attesa di una lunga asciugatura convivono in una atmosfera surreale di serena promiscuità. Chi ci ha fatto visita sa cosa intendo. Lui, che mai si accontenta di realizzare semplici mobili evoluti su misura, per ogni commessa si inventa sempre particolarità e nuove applicazioni della tecnologia con il divertimento e la serietà che i bambini mettono nei loro giochi.
Ora che è arrivato Peppe a dargli una mano, Sergio ha ancora più tempo da dedicare alle sue speculazioni ideative. Disegna, taglia profili raccorda, sperimenta e passa con agilità dall’idea al prodotto. Peppe … ora che la Cla se ne sta a fare esperienza di carpenter e a montare tetti in Danimarca, che fortuna averlo con noi! E’ un dolce sociologo dall’aria messicana con la voglia di sporcarsi direttamente le mani per imparare un lavoro innovativo e green. Mentre tiene d’occhio Sergio contemporaneamente seziona i profili e si occupa della verniciatura a mano degli elementi lignei dei mobili evoluti. Per la sezionatura e la realizaione dei pannelli lignei, che non potremmo certo portare a termine nel nostro piccolo esplosivo workshop, c’è la bottega di falegnameria del Davidone e Roberto, superprofessionisti del settore. Quando vedono arrivare il Cat, (Cattaneo amichevolmente) con cartella e fogli arrotolati sotto il braccio si mettono le mani nei capelli sapendo che inevitabilmente gli complicherà la vita.
Ma oggi, proprio oggi che bolle in pentola nel workshop Marcaclac?
Per ora solo poche anticipazioni. Durante una mia ultima visita fatta al workshop ho assistito al premontaggio di una eccentrica ingombrante struttura realizzata con profili anodizzati neri che alla fine campeggiava al centro dello spazio invadendolo impietosamente. Era costellata dai più svariati pezzi della attrezzatura interna, cassetti, vassoi, appenderie … uno strano insieme a vedersi. Guardandolo superficialmente, ma in fondo anche con attenzione, difficilmente si può cogliere l’aspetto definitivo che l’armadio avrà una volta inserito nello spazio della camera matrimoniale che lo attende.
Ebbene si, si tratta proprio di un armadio. Speciale naturalmente, alla fine più che un armadio diverrà una specie di deposito. Armadio su misura in nicchia con appendiabiti estraibili ecco le sue dimensioni:
cm 278 x 104 x 320h con una estensione retrostante di cm 44 x 90
Solo per darvi un’idea riporto il commento di Ghimo un amico di Peppe in visita al Workshop che entrando e uscendo dalla imponente struttura ha chiesto: ” ma dov’è il bagno?”
