Mobili Evoluti Senza Formaldeide
Mobili Evoluti Senza Formaldeide
Marcaclac con Mobili Evoluti realizza la prima linea di mobili autocertificata in classe FF”,“Formaldehyde-Free”. Unica alternativa, totalmente priva di Formaldeide aggiunta (in quanto una minima parte è costituzionalmente presente nel legno), all’impiego del legno massello.
Gli orientamenti di legge in vigore in materia di pannelli per il settore arredo (REGOLAMENTO (UE) N. 605/2014 DELLA COMMISSIONE del 5 giugno 2014 recante modifica del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo ) tollerano una presenza di Formaldeide non superiore al valore di 0,1 ppm (0,124 mg al metro cubo) e classificano tali manufatti in CLASSE E1.
Considerando l’impossibilità di calcolare l’effettiva concentrazione di Formaldeide in un ambiente abitativo, e le problematicità dei metodi di rilevazione della sua concentrazione per mc aria, Marcaclac per la realizzazione di Mobili Evoluti seleziona dei pannelli con soluzioni certificate completamente esenti da Formaldeide.
La qualità dell’aria indoor come principio per la Salute
La qualità dell’aria indoor come principio per la Salute
L ’ uomo trascorre la quasi totalità delle 24 ore (80-90%) all’interno di edifici.
Il rapporto tra la concentrazione di Formaldeide negli ambienti di vita (indoor)e l’esterno (outdoor) è di circa 6-10 volte superiore. Tale rapporto, oltre che da fonti emissive interne, è influenzato delle abitudini delle persone, fumo, combustioni di vario genere. Anche i fattori climatici, vento, calore, umidità e pioggia influenzano i valori di concentrazione di formaldeide presente nelle abitazioni.
E’ di fondamentale importanza considerare la qualita’ dell’aria indoor come principio per la salute.
La Formaldeide è una delle sostanze organiche volatili, VOC o COV, di natura carbonilica, presente nell’aria degli ambienti abitativi. Le fonti emissive principali sono rappresentate dal mobilio in legno, dalle suppellettili in resine ureiche e melaminiche e dal fumo di sigaretta. La formaldeide è presente nei materiali da costruzione, nei prodotti utilizzati per la cosmesi, per la pulizia e nei deodoranti per ambienti.
La ricaduta sulla salute umana è stata oggetto di numerosi studi dell’Organizzazione Mondiale della Santità che, tramite l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, nel 2004 l’ha classifica come sostanza cancerogeno per l’uomo in Classe 1.