Nel precedente articolo, qui, riguardante gli imbottiti (divani e poltrone nella coincidenza), ed il problema di un loro corretto smaltimento, ho concluso con una domanda: CAUSE DI FORZA MAGGIORE? Forse la domanda è un pò impropria, ma, con tutta la buona volontà, separare tutti i materiali di cui sono composti: tessuti (naturali e non), pelli (naturali e non), imbottiture (piuma,poliuretani vari,ecc.), elementi metallici (molle, chiodi,ecc.), cinghie elastiche (di fibra naturale o sintetica), collanti chimici, fusti (metallo,legno,ecc.) e non saprei cos’altro, sarebbe un impegno piuttosto oneroso.
CHE FARE?
Marcaclac, utilizzando il suo sitema, ha prototipato e già realizzato dei divani, i cui componenti, ancorati meccanicamente al fusto, senza impiego di collanti, offrono la possibilità, in brevissimo tempo, di essere separati e differenziati. Inoltre, la semplicità costruttiva, che caratterizza tutte le realizzazioni marcaclac, rende l’utilizzatore finale, del divano o poltrona che sia, in grado di assemblarlo e disassemblarlo da sè. I vantaggi che derivano da questa soluzione sono davvero tanti:
1. Considerevole diminuzione di costi di manodopera
2. Considerevole diminuzione d’ingobro nelle fasi di stoccaggio e trasporto
3. Considerevole diminuzione del peso
4. Differenziazione dei materiali per un più corretto smaltimento
5. Possibilità di riutilizzo, per analoghe applicazioni, dello scheletro marcaclacsistema.
Certo siamo ben cosapevoli, che il confort offerto dagli imbottiti marcaclacsistema, ad oggi, non è ancora paragonabile, a quello offerto da un eccelente imbottito costruito in maniera tradizionale. Siamo certi però, che sviluppando un progetto con l’aiuto di abili ed esperti tappezzieri del settore, si possano ottenere risultati molto soddisfacenti.
A questo punto facciamo un annuncio:
AAA… Cercasi abili tappezzieri, con consolidata esperienza (almeno ventennale) nel settore dell’imbottito, entusiasti e disponibili a provarci.
Scherzi a parte, noi ci crediamo veramente.