Ricordate come ho esordito nello scorso post? “la vita è piena di sorprese“ … ne ho avuto una ulteriore conferma: “
“guarda roba mobile” , l’armadio su misura marcaclac di 9 metri per 1,70 di prondità, nella scorsa notte, alla vigilia del suo debutto al Macef è andato a fuoco!
Il nostro armadio è letteralmente bruciato. L’incendio si è scatenato in un piccolo magazzino interno alla falegnameria del carcere di Bollate e da lì si è propagato. Non ne conosciamo ancora la causa ne l’entità reale del danno all’edificio alle merci e ai macchinari, ma fortunatamente non c’è stato nessun danno a persone. L’accesso alla falegnameria è tuttora interdetto.
Quattro dei tredici carrelli di “guarda roba mobile” erano miracolosamente più lontani e si sono salvati. Ora sono esuli speciali in mostra nello stand del Macef che con fatica abbiamo comunque allestito, privandolo dell’interesse annunciato.
Siamo davvero dispiaciuti! Oltre al danno, per Vincenzo, che con generosità aveva acconsentito ad esporre il suo armadio in mansarda, l’armadione gioiello che andrà ricostruito e subirà dei ritardi nella consegna, per gli amici della cooperativa estia, e sopratutto pensiamo ai nostri ragazzi: Gianni, Massimo, Costantino, Nino, Mario e gli altri che staranno elaborando questo accadimento soli nelle loro celle.
Ci auguriamo di rivederli presto e insieme ricominciare. In fondo, una bella sistemata alla falegnameria andava proprio data!