Nel pomeriggio di oggi, venerdì 19 ottobre, mi trovavo nella falegnameria del carcere di Bollate.
Uscendo alcuni dei detenuti che Anna, Susanna ed io stiamo formando alla fabbricazione dei mobili, realizzati naturalmente con scheletri MarcaClac, porgendomi la mano, mi rivolgono la domanda del titolo: “Ciao Sergio, ci vediamo domani?”.
Mi è sembrato di avvertire che nel loro tono si celasse un desiderio. Certamente dovrei considerare più razionalmente il mio carattere, emotivo e sensibile, ma mi piace pensare che non mi sono sbagliato.
Ieri, al termine delle canoniche […]