Armadio in mansarda

Riprendiamo con l’iter per la realizzazione del mio armadio su misura, vi ricordate?

ecco l’articolo precedente:

“Armadio in mansarda” : dall’idea al disegno definitivo

Una delle cose importanti da sapere della progettazione su misura, che sia un armadio in mansarda, o tradizionale, o qualsiasi altro tipo di mobile, è che spesso ci si trova di fronte a pareti non a piombo, tetti con diverse inclinazioni, travi in legno non squadrato; la cosa da fare è dunque fabbricare un pezzo ad hoc per quella data soluzione, sagomandolo in loco. Il primo risultato è la cosiddetta dima.

Per farla bisogna andare sul posto, prendere le misure e cominciare a lavorare prima con del cartone e poi con del compensato fino a raggiungere una figura che aderisce in modo quasi perfetto al suo negativo.

Nel mio caso ci sono delle travi in legno, di uno spessore abbastanza elevato, e soprattutto non squadrate. Con del cartone abbiamo cercato di creare pezzo pezzo la sagoma intorno alle travi, unendo il tutto con dello scotch; dopo abbiamo ricalcato la sagoma su un pezzo di compensato, che poi, una volta ricavata la forma grossolana, viene sagomato e levigato fino ad aderire alla trave.

Una volta finita, la dima servirà in falegnameria per ricavare il pezzo finale, in legno, da inserire in fase di montaggio.

ecco Sergio all'opera con del compensato per fare la sagoma delle travi
Sergio all’opera e Augusto che lo aiuta
facciamo le prove!
facciamo le prove!
si segnano i contorni da tagliare
si segnano i contorni da tagliare
si prova fino a quando non "calza"
si prova fino a quando non “calza”